Sarà sua la copertina del libro “Cara adozione 2” in uscita per i 10 anni dell’associazione

Sarà sua la copertina del libro “Cara adozione 2” in uscita per i 10 anni dell’associazione
Conoscere l’adozione di minori è il modo migliore per entrare in un mondo di esperienze umane e familiari che, in Italia, coinvolge almeno mezzo milione di persone.
E’ giusto di parlare di abbandono ad un bambino che è stato adottato? Meglio parlare di “separazione”. Una riflessione sulla scelta delle parole da utilizzare.
Come genitori adottivi abbiamo l’opportunità di testimoniare che l’integrazione è possibile. Che l’incontro interculturale fra noi e lo “straniero”, fra noi e il “diverso” è un obiettivo a portata di mano.
Usare le parole in modo adeguato evita l’insorgere di dubbi, malintesi e frustrazioni, in particolare quando si affronta un tema delicato, complesso e forse a volte anche trascurato, come l’Adozione.
Un’esperienza personale per una ricerca di tesi diventa una testimonianza sulla realtà dell’infanzia romena
La diffusione di certi pregiudizi o percezioni negative sull’Adozione può essere favorita dai mezzi di comunicazione di massa.
Il linguaggio dell’adozione è aggiornato ai nostri tempi?
La Kafala potrebbe essere paragonata ad una sorta di affido.
Attendere di partire, riempire di senso il tempo e coltivare la speranza
L’accoglienza: un fondamento da riscoprire e valorizzare
Dal momento in cui la coppia deposita la dichiarazione di disponibilità all’adozione, fino a quando incontrerà il figlio, inizia per gli aspiranti genitori un lungo periodo, che sembra fatto di un tempo sospeso.