
A chi si avvicina all’adozione piccoli consigli e grande entusiasmo da parte di Antonella. Perché l’adozione è uno scambio continuo tra genitori e figli, ma anche tra neo genitori e genitori più maturi.
Devo affrettarmi ho un incontro importante: devo incontrare due coppie di futuri genitori adottivi, parlerò loro del percorso per arrivare alla felicità.
Sì, avete capito bene, un figlio, per me, è sempre e comunque felicità.
Eccoli sono arrivati, nettamente in anticipo sull’orario stabilito; li capisco anche noi arrivavamo prima a tutti i colloqui, sia informativi che psicologici.
Ci sediamo; hanno il viso teso e contratto, un sorriso forzato, li faccio accomodare e a mia volta sorrido. Sorrido alla loro vita futura.
Mi presento: sono la mamma di Samnang, adottato all’età di 4 anni e ora splendido adolescente in erba.
Perché volete adottare un bambino?
Certamente non voglio illuderli dicendo che il percorso che ci porta verso i nostri figli sia semplice, anzi direi piuttosto complicato, ma soprattutto una domanda mi viene spontanea: perché volete adottare un bambino? Adottare un figlio non è un gioco e io credo che la sincerità e l’onestà vincano su tutto. Le risposte sono tante, ma una su tutte è quella sincera data in purezza ed onestà: “Perché abbiamo il desiderio di diventare genitori”.
Cari futuri genitori è normale che durante i colloqui con i servizi sociali predominino lo stress e l’ansia, ma la storia, la vostra storia è importante, non tanto perché esistono risposte giuste o sbagliate, ma perché la coppia deve essere conosciuta a fondo.
Sarà fondamentale la relazione che verrà inviata al Tribunale dei minorenni, nei tempi stabiliti di circa 4 mesi. Questa relazione dovrà essere esaminata per emettere o meno il famoso “decreto di idoneità”. Durante i colloqui con gli operatori del territorio, vi sembrerà di essere a scuola sotto esame o interrogati, sì interrogati sulla vostra vita, sulla vostra storia personale e di coppia, ma ripeto la sincerià’ vince sempre su tutto. Un consiglio che dò sempre alle coppie che incontro: siate voi stessi! I colloqui proseguiranno e saranno sempre piu approfonditi, fingere non porta a nulla.
Ed ecco che una delle due coppie mi dice: “Adottiamo perché non possiamo avere figli biologici. Abbiamo vissuto due fallimenti d’inseminazione medico-assistita e la perdita di 3 embrioni”. Li ascolto con attenzione e poi aggiungono: “Dopo 24 mesi di riflessioni, di guarigione, di pensieri eccoci siamo qui decisi più che mai ad accogliere un figlio, sia che arrivi con la nazionale che con l’internazionale, non ci interessa se ha tratti somatici diversi dai nostri. Amiamo già questo/a bambino/a”.
Sono felice, perché nei loro occhi ho letto l’amore vero. Proseguo con il mio racconto e giungo ad un punto comunque da valutare: “Avete pensato che la relazione potrebbe non essere favorevole all’idoneità? Che fareste?”. Io credo di non avere mai visto una coppia con tanta sofferenza dentro, ma allo stesso tempo con tanta forza di volontà e soprattutto con tanto amore da dare.
L’importanza dei corsi pre adozione
Molte coppie pensano che i corsi pre-adozione non servano a nulla, che siano una perdita di tempo, ma credetemi: tutti gli argomenti trattati sono un’infarinatura che servirà a tempo debito con il vostro futuro bambino; e chi lo sta dicendo non e’ una psicologa o un’assistente sociale, ma una mamma che ha sognato, desiderato e ama suo figlio al di sopra di tutto.
L’atmosfera si è sciolta, siamo tutti più distesi. Stiamo per concludere il nostro incontro: “Ricordate che ognuno è importante per ciò che è senza invenzioni o falsità. Certo con i colloqui con i servizi ci mettiamo a nudo davanti a degli estranei, ma quegli estranei scriveranno di noi, di come siamo. Sicuramente non fa piacere essere “analizzati e psicanalizzati”, ma noi siamo futuri genitori adottivi e dobbiamo essere e dare certezze a quel/la figlio/a che arriverà, che ci commuoverà, che ci farà mettere in discussione, ma che noi ameremo al di sopra di tutto.
E’ il momento di salutarci. E’ stato un bell’incontro, che spero lasci un ricordo positivo in queste coppie: “Vi ringrazio per il nostro scambio di oggi. Contate pure su di me per un supporto. Ora, durante e dopo!”.
Con affetto
Antonella
0 commenti