
Sono una nonna adottata, cioè ho nipoti adottivi e vorrei sapere come ci si può opporre ad un’età attribuita ad un bimbo dal tribunale dei minori, età considerata eccessiva.
Cordialmente
Annamaria
Sono una nonna adottiva che purtroppo è spesso in disaccordo con i genitori dei miei nipoti. Cosa posso fare se non intervengono per fare raddrizzare i denti, anche avendo dichiarato che sono disposta ad anticiparne le spese?
Grazie
Elena
Cara Annamaria,
la radiografia della mano e del polso sinistro è attualmente un’analisi scientificamente riconosciuta per attribuire un’età ad un soggetto (età compresa tra i 3 mesi ed i 19 anni con una diversificazione tra i maschi e le femmine). La lastra, fatta da medici esperti, viene comparata con immagini di pari età e sesso contenute in un atlante e si trova l’età che “più assomiglia”. L’esito della lastra deve essere poi presentata in tribunale per vedere se è possibile una riattribuzione dell’età. La scelta del cambio di età va valutata, oltre che dal medico, anche dallo psicologo, e la decisione può essere differente, caso per caso.
Cara Elena,
nella sua mail, manifesta un comprensibile timore nei confronti della salute fisica e psicologica dei nipoti, e nello stesso tempo una sfiducia nei confronti delle capacità genitoriali della figlia e del genero. Probabilmente le motivazioni che la portano a fare queste valutazioni sono la preoccupazione per i nipoti e il desiderio di fare il meglio per loro.
Nonni e relazione con i neo genitori
C’è da tener presente che i genitori sono gli unici responsabili nella vita dei figli. Loro sono gli unici che possono e devono prendere decisioni. I bambini hanno bisogno di sapere che l’autorità dei genitori non è discussa e non è discutibile, hanno bisogno di avere loro come punto di riferimento principale cui affidarsi. Le scelte che i genitori fanno potrebbero non essere quelle che i nonni avrebbero fatto, ma certamente sono ponderate e ragionate. Le motivazioni possono non essere quelle che avrebbero determinato le scelte dei nonni, ma sono gli unici che possono e devono scegliere, esattamente come loro, i nonni, hanno scelto quando è stato il momento di essere loro, i genitori.
E’ bene che i nonni inizino ad avere un po’ di fiducia nei confronti dei propri figli, e a rispettare il loro diritto/dovere a educare propri figli come meglio credono. Il giudizio dei nonni, sull’operato dei genitori, del resto, produce effetti che male si accordano con la necessità di un’ educazione e una vita serene per il bambino. Spesso crea disagio e tensione nei genitori, e confusione nei nipoti, che percepiscono, senza riuscire a esserne pienamente consapevoli, una mancanza di autorevolezza nella mamma e nel papà. Ciò che più conta per un bambino è sapere di potersi affidare con fiducia a loro. Quest’ aspetto è più importante delle scelte concrete che si possono fare. Questo vale sempre, in tutti i casi.
L’adozione ha bisogno di nonni particolari
Nell’adozione, inoltre, le esigenze educative sono specifiche e non è detto che ciò che può andare bene per un bambino adottato vada bene per gli altri. E’ per questo che le coppie che si avvicinano all’adozione fanno corsi e incontri per anni. Per imparare a capire esigenze e bisogni del loro bambino e saper rispondere al meglio. Per quanto riguarda i denti, per esempio. potrebbero aver pensato, magari in accordo con la psicologa che li segue o con il medico, che mettere l’apparecchio in questa fase della vita del bambino possa essere una fonte di stress che lui non è in grado di sopportare. Possono aver deciso di farglielo mettere in un secondo momento. Le decisioni sono tante, le cause che possono aver portato a prenderle altrettante, e sono insindacabili, anche per i nonni. Spesso noi genitori non ci rendiamo conto che i figli sono cresciuti, e quando escono di casa continuiamo a considerarli “piccoli”, e a pensare alla famiglia che si sono costruiti come una estensione della nostra. Dobbiamo avere invece la capacità di mettere da parte i nostri pensieri, i nostri giudizi nei loro confronti, imparare a dar loro fiducia rispettando le loro scelte e le loro decisioni. Del resto i nipoti hanno bisogno, soprattutto, di avere intorno a loro un ambiente sereno e tranquillo. E’ molto facile per un bambino rendersi conto che questa serenità manca, e che i nonni “non sono d’accordo sulle scelte che fanno i genitori”, e questo non fa che peggiorare le cose.
La cosa migliore che può fare come nonna, per il bene dei suoi nipoti, è mettersi tranquilla e lasciare che i genitori facciano i genitori, disponendosi a fare la nonna e basta: è un ruolo ricchissimo e prezioso, e anche questo insostituibile.
Tantissimi auguri
Mariangela Corrias, psicologa
parere medico di Paola Sgaramella, pediatra ospedaliera
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