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30 Ottobre, 2022

Progetto “Genitorialità adottiva e comunicazione aperta”

Condividiamo l'invito dell'Università Bicocca a partecipare ad uno studio relativo alla comunicazione in famiglia
ItaliaAdozioni
insieme a favore di una migliore cultura dell'Adozione e dell'Affido

Genitorialità adottiva e comunicazione

Cari genitori,

Siamo un gruppo di ricercatori dell’Università di Milano Bicocca. Vi scriviamo per proporvi di partecipare ad uno studio a “rischio minimo” relativo alla “comunicazione aperta” nelle famiglie adottive.

Cosa si intende per studio a rischio minimo?

Uno studio che comporta procedure caratterizzate da un rischio paragonabile a quello delle normali attività della vita quotidiana. Tale tipologia di studi viene valutata da un’apposita Commissione interna al Dipartimento di Psicologia, che opera sotto il controllo del Comitato Etico di Ateneo.

Che cos’è la comunicazione aperta?

L’insieme delle comunicazioni relative all’adozione che avvengono in famiglia. Comunicare apertamente al proprio figlio significa accompagnarlo nella riscoperta della sua storia e del suo passato, trasmettendogli le emozioni, le esperienze e il senso di ciò che ha vissuto.

Comunicare apertamente permette a tutti i membri della famiglia di costruire una narrazione comune, elaborando la propria storia familiare e comprendendone il vissuto ma rappresenta anche una sfida, sia per i figli sia per i genitori.

Perché una ricerca su questo tema?

Anche se ad oggi poche ricerche sperimentali sono state condotte sul tema, la ricerca e la pratica clinica nel lavoro con le famiglie adottive ne hanno evidenziato l’importanza. Infatti, un buon livello di comunicazione aperta sembra aiutare il figlio adottato a sviluppare un buon livello di benessere psicologico, maggiore autostima, un’identità più integrata e ad avere minori difficoltà psicologiche e relazionali con i genitori e i pari.

Qual è lo scopo della ricerca?

Si vuole indagare come avviene la comunicazione relativa all’adozione all’interno della famiglia, quali argomenti vengono affrontati e come; se sono presenti difficoltà specifiche; qual è il ruolo dei genitori e come alcune loro caratteristiche (attaccamento personale e attaccamento all’interno della coppia, mentalizzazione e responsività empatica) influenzano il processo di comunicazione sull’adozione.

Perché parteciparvi?

Partecipare al nostro studio potrebbe essere per voi un’occasione di riflessione sul tema e un momento per ragionare sulle modalità comunicative presenti nella vostra famiglia. Inoltre, la vostra disponibilità a partecipare contribuirà sia ad un aumento della conoscenza su un tema ancora poco esplorato dalla ricerca ma di grandissima importanza, sia ad un miglioramento delle pratiche cliniche associate alla comunicazione aperta.

Cosa prevede la ricerca e come prenderne parte?

Lo studio si rivolge a genitori che abbiano adottato da almeno 1 anno e i cui figli abbiano al momento un’età compresa tra i 6 e i 18 anni.

Chi fosse interessato a partecipare, potrà trovare il link per accedere al questionario della durata di circa 35 minuti. Tutti i dati verranno trattati in modo anonimo e saranno utilizzati solo a scopo di ricerca. Ai fini del progetto sarebbe auspicabile che entrambi i genitori partecipassero, compilando il questionario autonomamente e senza confrontarsi.

Il questionario si compone di una prima parte relativa alla comunicazione aperta; seguono cinque strumenti standardizzati per indagare il legame con i propri genitori e con il proprio partner, le capacità di entrare in sintonia emotiva e di comprendere gli stati mentali del proprio figlio e le percezioni di eventuali difficoltà comportamentali o psicologiche di quest’ultimo.

Ecco il link per poter accedere al questionario e compilarlo

È possibile riceve un riscontro relativo ai risultati della ricerca?

Certo, i risultati a cui arriveremo grazie alla vostra partecipazione verranno pubblicati su un articolo che troverete su ItaliaAdozioni, insieme alla possibilità di reperire un piccolo riassunto della ricerca ed eventuali altri studi o saggi riguardo il tema, per chi fosse interessato ad approfondirlo. Inoltre, siamo più che disponibili ad organizzare eventuali serate o eventi di approfondimento della tematica.

A chi chiedere eventuali chiarimenti e approfondimenti?

Per noi è fondamentale la vostra partecipazione, per cui chi desiderasse avere maggiori informazioni può contattarci ai seguenti indirizzi e-mail:

Alessandra Santona  (alessandra.santona@unimib.it)

Alice Ogliar Badessi   (a.ogliarbadessi@campus.unimib.it)

Laura Gorla   (l.gorla8@campus.unimib.it)

Eros Nicoli   (e.nicoli@campus.unimib.it)

Vi ringraziamo davvero per il vostro tempo e la vostra disponibilità!

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