La lettera di una donna diventata mamma adottiva all’età di 40 anni. Quando si forma la nuova famiglia, sia per i figli che per i genitori, insieme alle tante gioie ci sono alcune fatiche da sostenere.

La lettera di una donna diventata mamma adottiva all’età di 40 anni. Quando si forma la nuova famiglia, sia per i figli che per i genitori, insieme alle tante gioie ci sono alcune fatiche da sostenere.
Storie di adozione e scuola. Un’insegnante parla del suo incontro con un bambino adottato e della sua crescita professionale.
Cosa significa per una quattordicenne trovarsi tra i banchi della primaria? La rivelazione della corretta data di nascita, avvalorata dagli accertamenti medici, porta ad un graduale passaggio alla scuola secondaria.
Nell’adozione, prima o poi, figli e genitori devono fare i conti con la narrazione delle origini. Da dove vengo? Chi mi ha messo al mondo? Perché l’ha fatto? Ma tu c’eri?
Come affrontare la scelta? Nel caso dei figli adottati qualche domanda in più ce la dovremmo porre, come genitori assieme agli educatori, ma soprattutto coinvolgendo nostro figlio.
La figura del mediatore interculturale a scuola, una piccola guida per genitori che desiderano trovare un sostegno in più per i propri figli che provengono da altri Paesi.
Il Laboratorio per la psicologia dell’Attaccamento e il sostegno alla Genitorialità-LAG dell’Università di Pavia conduce varie ricerche tra cui alcune su attaccamento e adozione.
Soluzioni concrete per superare le problematiche che dai papà si riflettono sulla coppia.
Le difficoltà, le cadute, i dolori da una parte, ma dall’altra la tenacia, la speranza e il tempo: per chiunque è sempre possibile ripartire.
Cosa significano i disegni dei bambini? Nell’adozione il disegno è importante per decifrare le emozioni nascoste dei nostri figli.
La ri-strutturazione del campo relazionale spesso richiede di superare grandi aree di profondo dolore, in cui i genitori sono messi a dura prova.
L’attesa e l’incontro, il Paese d’origine e le emozioni narrati sotto forma di lettera.